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Giocare con la prospettiva

Emily_F
Collaboratore
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Autore: Sony Europe

La prospettiva è una delle armi piu potenti nell’arsenale di un regista: senza di essa, l’interazione tra storia, narrazione, personaggio e situazione non esisterebbe.

 

Ispirato dal corto “Doodlebug”, realizzato da Christopher Nolan agli esordi della sua carriera, questo film ha l'obiettivo di creare un loop paradossale attraverso l’uso della prospettiva. Di seguito, ogni fotogramma è stato decostruito per mostrarne la prospettiva e spiegare l’effetto desiderato sul pubblico.

 

Come star d’eccezione per questo film abbiamo rispolverato Sony Boy, un personaggio promozionale introdotto sul mercato negli anni ’50 e ampiamente usato negli anni ’60 nelle campagne promozionali Sony. E’ stato posizionato in un ambiente semplice, in modo da poter esplorare gli incredibili effetti che delle semplici tecniche di prospettiva possono avere sugli spettatori.​

 

Lo stesso spazio e lo stesso oggetto, ma da prospettive diverse. Un ambiente semplice si trasforma completamente grazie a un attento posizionamento dell’obiettivo.

 

1) Questo punto di prospettiva iniziale inserisce Sony boy in uno spazio. La composizione simmetrica fornisce una base dalla quale partire.

 

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2) Questa vista a volo d’uccello Isola Sony Boy e ciò che lo circonda, rimpicciolendone la statura e creando un punto di vista privilegiato che raramente si ha nella vita di tutti I giorni.

 

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3) Un'immagine scattata da un angolo completamente diverso inquadra Sony Boy dal basso. Spesso si utilizzano foto scattate da un'angolatura più in basso per creare un senso di potere e dominazione sul punto focale; in questo caso, però, Sony Boy è una piccola figura rispetto alla cornice, il che crea un'atmosfera perfetta per il passaggio alla scena successiva.

 

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4) Sony Boy si gira per scoprire un suo sosia che lo spia dall'alto. Il posizionamento della fotocamera, la grandezza del secondo Sony Boy e la sua posizione creano automaticamente una dinamica di potere.

 

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5) Il pubblico vede ora uno fotogramma dal punto di vista del Sony Boy più grande. Questo consente di evidenziare ulteriormente l’isolamento del Sony Boy più piccolo e la sua ridotta statura.

 

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6) Ora il film ritorna all’interno della scatola, sulla quale il Sony Boy più grande sta poggiando un coperchio. Ciò riafferma la mancanza di controllo del piccolo Sony Boy sull’ambiente circostante e il suo ruolo sottomesso all'interno della dinamica di potere.

 

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7) Questa nuova prospettiva inserisce il Sony Boy più grande in un nuovo contesto: non riempie più l'inquadratura, anzi, la prospettiva offre una visione di Sony Boy in un nuovo ambiente. Giocando ancora di più con la prospettiva del pubblico, Sony Boy lancia verso l'obiettivo uno sguardo di complicità, a rompere quel muro che lo divide dal pubblico e creando con esso un rapporto di collusione: l'osservatore prende coscienza di essere osservato.

 

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😎 Il ciclo continua ritornando all’angolatura dal basso, ma con una cornice più stretta per poter innescare e sviluppare la scena. La prospettiva rivela che il Sony Boy più grande si trova nella stessa situazione di quello piccolo.

 

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9) Come accaduto in precedenza, Sony Boy si gira e scopre di essere osservato da un alter ego più grande. E’ stata innescata una nuova dinamica di potere.

 

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10) Il punto di vista si restringe, per continuare lo sviluppo del tema.

 

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11) Ritornando al fotogramma precedente, si completa la creazione di una nuova dinamica di potere tra i due Sony Boy.

 

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12) In questo fotogramma finale vediamo un primo piano del volto di Sony Boy. Il cerchio di un ciclo paradossale si chiude su di lui, mentre il coperchio si posa sulla sua scatola, gettandola nella più totale oscurità.

 

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Come dimostrato, il semplice posizionamento dell’obiettivo e l'introduzione di un personaggio in relazione all’altro ha un notevole impatto sullo svolgimento della scena. Attraverso le tecniche di prospettiva universale utilizzate si crea un senso di appartenenza, oltre a instaurare e sviluppare una dinamica tra i personaggi  che consente di far avanzare la trama della storia.

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